Insider Trading e Aggiotaggio: Reato ed il Caso Trump

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Si sente ultimamente spesso parlare di insider trading reato e del clamoroso caso Donald Trump. Si fa tuttavia molte volte confusione tra il concetto di insider trading e quello di aggiotaggio, che rappresentano due questioni completamente differenti. Considerando il caso dell’attuale presidente degli Stati Uniti, cerchiamo quindi di capire nel dettaglio di cosa si tratta, cosa si rischia e quali sono gli aspetti da tenere a mente in questo particolare contesto storico.

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📌 Cos’è:Uso di informazioni privilegiate per trarne vantaggio dai mercati.
⚖️ Si tratta di un reato?Sì, è un reato.
Cosa si rischia:Provvedimenti amministrativi e penali.
🏷️ Caso più clamoroso:Si è parlato di Insider Trading Trump
Insider Trading – Reato e caso Trump

Cos’è l’insider trading?

L’insider trading è una particolare fattispecie che si verifica quando si effettuano potenziali operazioni sul mercato (possono essere anche diversi strumenti finanziari), sfruttando informazioni riservate, non pubbliche ed in possesso solo di chi ha effettuato l’investimento. Il concetto è presto intuibile: si riesce ad ottenere un vantaggio non indifferente rispetto ad altri operatori del mercato, perché si ha la possibilità di muoversi in tempo e di agire sfruttando le oscillazioni del mercato idealmente prevedibili.

In genere, gli insider possono essere di diversa specie. Quelli più comuni sono dipendenti di alto livello di una specifica azienda, o società quotata (si pensi ad esempio a dirigenti, o manager di alta fascia), che dispongono di informazioni in anticipo rispetto al pubblico. Anche persone esterne, che ricevono le stesse informazioni dai medesimi soggetti, possono diventare a loro volta degli insider, qualora decidano di utilizzare le informazioni per propri scopi personali.

Cos’è l’aggiotaggio?

Vediamo spesso confusione tra aggiotaggio ed insider trading, ma quali sono gli aspetti che li differenziano? In linea generale, l’aggiotaggio è la reale ed effettiva manipolazione dei prezzi di mercato, o di potenziali beni e strumenti finanziari specifici, finalizzata ad ottenere un proprio vantaggio pecuniario (ossia un profitto). Si può realizzare tramite la diffusione di:

  • notizie falsate, che non mettono in luce le reali condizioni del mercato e che generano quindi influenza sul trend;
  • indicazioni esagerate, o tendenziose, che possono descrivere ad esempio una situazione che non è effettivamente come viene descritta;
  • operazioni simulate, che possono portare una grossa influenza, soprattutto se il soggetto associato all’aggiotaggio è rilevante;
  • decisioni politiche e macroeconomiche da parte di persone con grandi poteri, che possono alterare artificialmente la domanda ed offerta di mercato ed in modo parallelo i prezzi.

L’obiettivo di base è creare movimenti di prezzo ingiustificati, dettati soprattutto dalle proprie azioni, per poter successivamente speculare (acquistando a bassi prezzi) e vendendo successivamente a prezzi gonfiati, una volta che il mercato ritorna in fase di recupero. Anche questa pratica risulta illegale, perché modula in modo non corretto il funzionamento del mercato.

Insider trading: reato

L’insider trading è considerato a tutti gli effetti un reato, che viene punito dalla legge, dopo le opportune accuse e successive verifiche. Sulla base della gravità dell’evento, le pene possono essere differenti. Esistono inoltre differenze sostanziali tra le pene del reato di insider trading in Italia e le pene che invece vengono attuate negli Stati Uniti d’America (anche qui la fattispecie rappresenta un reato).

In Italia, per il reato di abuso di informazioni privilegiate si fa riferimento al TUF, ossia al Testo Unico della Finanza, che ne parla nell’articolo 184 e successivi. Le sanzioni possono essere di tre tipi:

  • sanzioni penali: possono arrivare anche a diversi anni di carcere, sulla base della gravità dell’evento ed essere accompagnate da multe molto salate, anche da diversi milioni di euro;
  • sanzioni amministrative: sono essenzialmente le sanzioni pecuniarie, dove il condannato viene obbligato a pagare una certa somma di denaro;
  • sanzioni accessorie: può sopraggiungere l’interdizione dai pubblici uffici, o dagli uffici direttivi della società oggetto del reato, nonché la confisca del profitto ottenuto in modo illecito.

Discorso molto simile avviene negli Stati Uniti, dove il reato di l’insider trading fa riferimento alle leggi e direttive SEC del territorio. In questo caso troviamo sia sanzioni civili, sia sanzioni penali, inflitte dal Dipartimento di Giustizia. L’applicazione delle leggi e la severità delle sanzioni è in ogni caso variabile ed a discrezione dei giudici che di volta in volta si trovano a giudicare lo specifico caso.

Insider trading Trump

Nel mese di aprile, il presidente degli Stati Uniti, Trump, ha deciso di imporre al mondo intero percentuali variabili di dazi sulle importazioni in USA. L’erogazione delle stesse percentuali ha fatto drasticamente crollare gran parte delle Borse mondiali, generando un vero e proprio panico sui mercati. Poche ore dopo la conferma dei dazi, dopo aver espresso “è un buon momento per comprare”, è stata presa la decisione di bloccare per 90 giorni gli stessi dazi.

Non è quindi chiaro che siano stati direttamente i consiglieri del Presidente ad aver suggerito la mossa allo stesso, o sei stati direttamente Trump ad aver dato una minima tregua, per far stabilizzare i mercati. Stat di fatto che, subito dopo le notizie sullo stop, la maggior parte delle Borse mondiali ha iniziato a recuperare terreno, permettendo a coloro che avevano puntato su un’imminente risalita, di ottenere vantaggi non indifferenti sotto l’aspetto borsistico.

Insider trading Trump
Insider trading Trump

Parlare di insider trading Trump e di aggiotaggio resta tuttavia molto complicato, soprattutto se si contestualizza il soggetto, tra le persone più potenti al mondo e l’evento in sé. Quali sono le considerazioni:

  • Da un lato, se determinati soggetti avessero avuto informazioni privilegiate e non pubbliche sulle imminenti decisioni sui dazi e le avessero utilizzate per effettuare operazioni finanziarie prima che queste venissero annunciate, ciò si configurerebbe come un potenziale caso di insider trading. Avrebbero sfruttato una conoscenza anticipata di un evento che avrebbe avuto un impatto significativo sui mercati per ottenere un vantaggio.
  • Dall’altro lato, se si ipotizzasse che l’annuncio e le successive modifiche dei dazi siano state strategicamente orchestrate per creare volatilità nei mercati e permettere a qualcuno di trarne profitto (ad esempio, facendo crollare i titoli per poi riacquistarli a basso prezzo), allora si potrebbe parlare di aggiotaggio. In questo scenario, non si tratterebbe solo di sfruttare un’informazione, ma di utilizzare un’azione (la politica sui dazi) per manipolare attivamente i prezzi di mercato.

Sono questi gli aspetti che avvicinano Trump a possibili accuse, anche se associare una semplice dichiarazione di un Presidente, in un contesto così particolare, non necessariamente potrebbe esser visto come aggiotaggio, o manipolazione del mercato. Resta in ogni caso la libera interpretazione dei fatti, anche da parte degli analisti, lettori e studiosi di Borsa.

Come studiare il mercato in questo contesto?

Secondo molti esperti, ogni situazione di mercato, sia positiva che negativa, può portare risultati, a patto di saper ovviamente leggere i segnali ed interpretare nel modo corretto i trend di Borsa. Il contesto storico non è di certo dei migliori per chiunque voglia fare trading, sia in modo diretto, sia tramite strumenti derivati.

Esistono in goni caso alcuni accorgimenti da poter tenere a mente per valutare i mercati durante questo specifico periodo:

  • Rimani costantemente aggiornato sulle notizie relative ai dazi: segui con attenzione le fonti d informazione finanziaria affidabili (come ad esempio quotidiani, agenzie di stampa, o siti specializzati come il nostro), così da captare potenziali news che potrebbero influenzare (in positivo, o in negativo) l’andamento del mercato.
  • Valuta l’impatto dei dazi sui diversi settori: analizza come determinati settori potrebbero subire peggioramenti dall’imposizione dei dazi, qualora vengano nuovamente confermati (alcuni titoli potrebbero essere meno influenzati da questi fattori economici).
  • Segui le reazioni dei mercati globali: si pensi ad esempio alla Cina, che è stata l’unica ad essersi vista dazi confermati ed in aumento, dopo aver avviato una vera e propria battaglia sui dazi oltreoceano (considerare le mosse dell’Europa e di altri Stati può essere molto utile).
  • Considera sempre le implicazioni geopolitiche: i dazi sono molto spesso una risposta ad aspetti geopolitici e di gestione dell’economia interna (comprendere le relazioni commerciali tra i Paesi e le potenziali tensioni può aiutarti ad interpretare meglio le notizie che di volta in volta si presentano).
  • Valuta scenari differenti: concentrati su tutte le possibili eventualità, in modo da essere preparato e pronto a gestire nuovi rialzi borsistici, o eventualmente nuovi crolli (tieni anche a mente la diversificazione, analizzando anche potenziali beni rifugio).
  • Fai attenzione al sentiment di mercato: capire le opinioni, le testimonianze e le scelte degli altri investitori, è fondamentale, dato che le loro scelte possono influenzare la domanda ed offerta di mercato, che a sua volta influenza anche i prezzi di mercato (al rialzo, o al ribasso).

Può in questo contesto essere interessante sfruttare tutti gli strumenti che le migliori piattaforme di trading online mettono a disposizione (calendari economici, quotazioni in tempo reale, notizie di mercato aggiornate ed altro ancora). Puoi sfruttarle a costo zero su questi broker regolamentati:

Conclusioni

Con questa guida, dall’alto valore informativo, abbiamo compreso a pieno la differenza tra insider trading ed aggiotaggio, parlando anche del potenziale caso Trump. In questo contesto, è bene chiarire che entrambe le pratiche rappresentano reati a tutti gli effetti, ma che ogni caso è a se stante e deve prima essere verificato, con le opportune indagini, da parte degli organi di competenza. Per te che sei un trader retail, il consiglio è quello di continuare ad analizzare i mercati e procedere sempre con massima attenzione, soprattutto durante questi periodi turbolenti, nonché di fare affidamento solo su piattaforme che garantiscono strumenti di analisi e di supporto.

FAQ

In basso, trovi alcune domande frequenti sull’insider trading Trump, reato ed aggiotaggio, pervenute di recente in redazione.

Qual è la definizione di insider trading?

L’insider trading è una pratica basata sull’utilizzo di informazioni privilegiate, ottenute ed utilizzate in anticipo rispetto agli operatori pubblici, per ottenere profitti dalle proprie attività private e personali sull’andamento della Borsa.

Qual è la differenza tra insider trading e aggiotaggio?

A differenza dell’insider trading, che sfrutta informazioni privilegiate non pubbliche, l’aggiotaggio agisce direttamente sul mercato attraverso la manipolazione delle informazioni o delle dinamiche di scambio. Entrambe le pratiche sono considerate gravi reati finanziari e sono severamente punite dalla legge.

Trump è stato accusato di insider trading ed aggiotaggio?

In molti hanno parlato di insider trading e di aggiotaggio associando la pratica del Presidente di aver dapprima imposto dazi in tutto il mondo e successivamente stoppato gli stessi per un periodo di 90 giorni. Si tratta in ogni caso di aspetti che hanno richiamato i termini e spetterà agli organi di competenza avviare eventuali ricerche approfondite in merito.

Autori

  • Autore:

    Marcello Danzi

    Marcello Danzi, SEO Copywriter specializzato nell'ottimizzazione di contenuti finanziari, collabora da oltre 5 anni con autorevoli redazioni nel settore del trading e degli investimenti. Negli ultimi due anni ha focalizzato la sua attività sull'investigazione e l'analisi delle truffe nel trading online, diventando un punto di riferimento nella lotta contro le frodi finanziarie. Le sue guide investigative sono regolarmente citate da giornalisti nazionali, contribuendo concretamente a proteggere gli investitori dalle più insidiose truffe del settore. Il suo lavoro nella redazione è fondamentale per aiutare i lettori a riconoscere ed evitare le minacce del falso trading online.

  • Revisore:

    Marco Longoni

    Marco Longoni, laureato in Giurisprudenza con specializzazione in Economia e Finanza, vanta oltre dieci anni di esperienza come autore per le principali testate giornalistiche del settore finanziario italiano. La sua expertise abbraccia diversi ambiti dei mercati finanziari: dal Forex al mercato azionario, dalle criptovalute all'analisi degli indici. Si occupa di strategie di diversificazione del portafoglio, combinando analisi tecnica e fondamentale per sviluppare approcci di trading sia di breve che di lungo periodo. Trader attivo sui mercati finanziari, con particolare focus su azioni e indici, mette la sua esperienza pratica al servizio dei lettori attraverso analisi e approfondimenti mirati.

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