1. Home
  2. Indici di Borsa

Tra i tanti titoli disponibili agli interessati al settore degli investimenti finanziari vi è una tipologia di asset alla quale non viene data tutta l’importanza e l’attenzione che merita: si tratta esattamente degli indici di Borsa.

Molti dei lettori che solitamente ci scrivono, esponendo i loro dubbi o le loro curiosità, infatti, solitamente si concentrano su forex, mercato azionario o criptovalute. Ma che ne è degli indici?

trading indici di borsa
Investire in indici di Borsa

Ebbene, in questa guida noi di GuidaTradingOnline ti mostreremo tutto ciò che c’è da sapere per investire in indici di Borsa. Inizieremo, come ogni guida pratica dovrebbe fare, dall’elencarti le migliori piattaforme per investire in indici.

Intorno all’offerta di ottimi broker di trading online come eToro, Capital.com e Plus500, infatti, ruota tutta l’operatività possibile su questi particolari asset: a partire dai materiali formativi fino a giungere agli strumenti tecnici.

In questa guida, dunque, ci occuperemo di fornirti tutte le informazioni necessarie a operare in questo settore, mettendo in evidenza per quale motivo investire sugli indici di Borsa è generalmente un’operazione particolarmente adatta ai principianti.

Broker Trading Online Raccomandati
FP Markets
  • CySEC/ASIC
  • 100$/€
  • 100.000
  • Trading automatico / Spread 0.0
Recensione FP Markets RICHIEDI DEMO

Capitale a Rischio.

Trade.com
  • CySEC
  • 100€
  • 100.000€
  • Video/eBook Gratis
Recensione Trade.com RICHIEDI DEMO

Capitale a rischio.

eToro
  • CySEC
  • 100$
  • 100.000€
  • CopyTrader / Social Trading
Recensione eToro RICHIEDI DEMO

74% of retail CFD accounts lose money.

Capital.com
  • CySEC/FCA/SCB/ASIC
  • 20$
  • Illimitato
  • Intelligenza Artificiale
Recensione Capital.com RICHIEDI DEMO

78,1% of retail CFD accounts lose money.

Nota bene: i broker che trovi esposti sul nostro sito sono tutti regolamentati dalle principali autorità europee e internazionali. Essi, inoltre, sono in possesso di una licenza CONSOB che li autorizza a prestare i propri servizi agli utenti italiani.

I broker di qualità come quelli evidenziati sulla nostra guida, non per ultimo, offrono ai propri clienti account demo gratuiti e illimitati, in modo da permettere a chiunque di familiarizzare con i mercati e con gli strumenti tecnici necessari ad operare.

Investire negli indici di Borsa

Esordiamo con il dirti che esistono quattro metodi principali per investire in borsa sugli in indici in tempo reale: due di questi sono accessibili tramite l’offerta dei principali broker di trading online, come eToro.

Degli altri due, uno è disponibile solo indirettamente e uno, invece, è completamente inaccessibile a chi non dispone di un portafogli di almeno 6 zeri.

Al giorno d’oggi, infatti, esistono 4 soluzioni diverse per comprare indici di Borsa:

  • CFD (Contracts for Difference), strumenti derivati resi accessibili da qualsiasi ottimo broker di trading online. I CFD permettono di investire piccole somme e offrono non poche garanzie sull’investimento, come vedremo in seguito;
  • ETF, ovvero altri strumenti derivati, resi accessibili sempre dai broker di trading online come Capital.com. Gli ETF sono fondi di investimenti a conduzione passiva che ricalcano in tutto e per tutto il paniere di azioni proprio di un indice. Trattandosi di fondi a conduzione passiva, questi possono essere, a volte, anche più performanti degli indici stessi;
  • Futures, ovvero un’altra tipologia di strumenti derivati. I futures necessitano di un intermediario finanziario per poter essere impiegati per le proprie operazioni. Spesso questi intermediari sono le banche, il che li rende generalmente poco accessibili a chi non possiede capitale sufficiente a coprire i premi e le commissioni;
  • Investimenti diretti, l’ultima categoria, inaccessibile, come si è detto, a chiunque non disponga di milioni di euro.

ETF e CFD sono, dunque, i migliori strumenti per investire negli indici di Borsa online.

Questo perché i broker che te li forniscono obbediscono alle regolamentazioni dell’ESMA e, dunque, rispettano la negative balance protection e la Margin Call al 50% del margine inziale.

Queste due direttive impediscono agli investitori di avere un saldo negativo sul proprio conto: detto altrimenti, con i migliori broker di trading online che ti descriveremo tra poco, non potrai perdere più soldi di quanti non ne depositi sul conto.

eToro: investire sugli indici di Borsa con il Copy trading

eToro (visita il sito ufficiale) è un broker che ti mette a disposizione una vastissima offerta sia di indici in CFD che di ETF. Rispettivamente sono 145 gli ETF e 13 i CFD indici di Borsa.

Il broker ha il pregio di rendere il trading su indici di Borsa ancora più accessibile ai principianti grazie a due strumenti in particolare: il Social Trading e il Copy Trading.

Nell’immagine sottostante puoi osservare come il Social Trading permetta di ottenere informazioni e analisi utili stesso dai principali investitori nell’indice in questione.

conto demo di eToro per investire
Investire in Indici di Borsa con eToro

Il Social Trading di eToro, infatti, ti permette di consultare prima le principali riflessioni che i professionisti fanno sul titolo, alle quali puoi partecipare liberamente esprimendo i tuoi dubbi, le tue perplessità o qualsiasi pensiero coerente al tema che ti venga in mente.

In questo modo potrai studiare il mercato e i suoi principali titoli stesso attraverso l’esperienza di chi ci opera da anni.

Clicca qui per registrarti su eToro e iniziare anche tu a investire in indici di Borsa con il Social Trading.

A completare le potenzialità del Social Trading vi è il Copy Trading. Come il nome stesso suggerisce, si tratta di uno strumento che ti permette di copiare in toto le operazioni dei principali investitori in indici di Borsa, sia che impieghino i CFD sia che, invece, si affidino agli ETFs.

Ogni volta che troverai un investitore professionista che ti ispira fiducia tra le news del Social Trading, dunque, potrai controllare lo storico delle operazioni e, nel caso in cui si conferma essere un trader di successo, copiarne tutti gli investimenti.

Un escamotage particolarmente vantaggioso per non negarti la possibilità di ottenere profitti anche nel mentre stai ancora studiando il mercato.

Inizia anche tu a operare con il Copy Trading di eToro e clicca qui per aprire un conto sulla piattaforma.

Capital.com: fare trading sugli indici con i segnali di trading

Capital.com (visita il sito ufficiale) è un altro broker che si contraddistingue per un’ottima offerta in tema di indici di Borsa.

Come puoi vedere dall’immagine tratta dal suo conto demo (clicca qui per aprirne uno), infatti, puoi operare su ben oltre 20 degli indici di Borsa più importanti.

Comprare indici di Borsa con Capital.com
Investire sugli Indici di Borsa con l’offerta di Capital.com

Il punto forte della sua offerta, tuttavia, sta nei segnali di trading. I segnali di trading di Capital.com, infatti, sono prodotti dalla società leader mondiale nell’analisi finanziaria, Trading Center.

Questi vengono comunicati quotidianamente agli utenti di Capital.com senza alcun costo aggiuntivo e permettono di sfruttare analisi già pronte per entrare sul mercato al momento opportuno.

Clicca qui per ricevere anche tu gratuitamente i segnali di Capital.com per operare sui principali indici di borsa.

Il broker, inoltre, ti mette a disposizione anche un pratico manuale di trading, particolarmente utile ad approfondire le proprie conoscenze di questo mercato.

Il manuale di trading di Capital.com, scaricabile gratuitamente in .PDF dopo aver aperto un conto, rende decisamente più efficiente il proprio percorso formativo sul conto demo e permette di padroneggiare tutti gli strumenti essenziali per operare proficuamente sugli indici di Borsa.

Apri un conto su Capital.com e scarica anche tu il manuale di trading gratuito in .PDF.

Plus500: investire in Opzioni MIBO sugli indici di Borsa

Plus500 (visita il sito ufficiale) non è solo uno dei broker più affidabili presenti sul mercato, ma anche una delle piattaforme più indicate per operare sugli indici di Borsa.

Il broker, infatti, permette ai suoi utenti di investire in Opzioni MIBO su 7 tra i maggiori indici di Borsa al mondo. Sebbene 7 titoli possano sembrare pochi, osservate attentamente l’immagine seguente, tratta dal conto demo di Plus500 (clicca qui per aprirne subito uno):

Opzioni MIBO su indici di Borsa
Investire con le Opzioni MIBO di Plus500 sugli indici di Borsa

Ebbene, la particolarità delle Opzioni MIBO è quella di essere, in pratica, una trasposizione accessibile a chiunque dei futures sugli indici.

Si tratta, infatti, di contratti a scadenza determinata (per gli indici solitamente la migliore è quella trimestrale) di acquisto (Call) o di vendita (Put) con prezzi target definiti dall’Opzione stessa. Investire in Opzioni MIBO piuttosto che in CFD di ogni singolo indice è una possibilità interessante.

Le Opzioni, infatti, non richiedono all’investitore di dover individuare lo Stop Loss e il Take Profit di ogni investimento, semplificandogli di nono poco le analisi.

Clicca qui per apprendere di più sulle Opzioni MIBO in indici e aprire un conto su Plus500.

Il broker, inoltre, ti permette di investire su una delle piattaforme meglio ottimizzate per il trading online, capace di funzionare perfettamente sia da PC che da smartphone.

Se ti sei chiesto quale possa essere la migliore app per investire in indici di Borsa, ebbene, quella di Plus500 merita a pieni voti la prima posizione sul podio.

Clicca qui per registrarti su Plus500 e accedere alla WebTrader o all’applicazione per smartphone e tablet.

La app di Plus500 è disponibile, inoltre, sia per sistemi Android, iOS che Windows Phone.

Cosa sono gli indici di Borsa?

Adesso che sai come investire in indici di Borsa, possiamo procedere e occuparci esattamente in cosa consistono questi titoli. Perché sono detti indici? In cosa differiscono dagli altri asset finanziari?

E, non per ultimo, per quale motivo li reputiamo particolarmente indicati per i trader alle prime armi?

Ebbene, sei pronto a risolvere ogni tua curiosità e dubbio su come funzionano gli indici di Borsa?

Gli indici di borsa sono panieri composti da un numero variabile di azioni, che dà il nome all’indice. Ad esempio, gli indici di Borsa S&P 500 si compongono di panieri di 500 diverse azioni.

Un’altra caratteristica degli indici è che questi solitamente hanno una base settoriale o territoriale: ad esempio il DOW JONES, noto indice di Borsa americano, è composto dalle azioni delle principali società americane appartenenti al settore industriale.

Il FTSE MIB, invece, indice di Borsa italiano, prende in considerazione le azioni delle principali 40 società italiane.

Ogni indice si caratterizza, dunque, sia in base al numero di azioni che include che al criterio secondo cui queste sono incluse. Un’altra distinzione fondamentale verrà analizzata nel prossimo paragrafo e prende in considerazione il calcolo sottostante alla determinazione del valore dell’indice.

Sta di fatto che, in base a quanto ti abbiamo detto, investire in indici di Borsa con un ottimo broker di trading online, come ad esempio eToro, presenta un fondamentale vantaggio.

Essendo un titolo composto da numerosi altri titoli, esso è naturalmente diversificato. Se un’azione può subire scostamenti di prezzo anche molto significativi e, potenzialmente, crollare da un giorno all’altro, un indice difficilmente crolla.

Si tratta di un investimento, dunque, molto più sicuro rispetto al mercato azionario e, per questo motivo, più indicato per i principianti. Nelle mani di un esperto e con a disposizione strumenti tecnici giusti, come quelli forniti da Capital.com, un indice può portare ritorni molto interessanti.

Come si calcola il valore degli indici di Borsa?

In base alla tecnica di calcolo di ogni indice è possibile individuarne 3 diverse tipologie:

  • Indici value weighted, il calcolo del valore di questa tipologia di indici è quello che permette una maggior verosimiglianza tra performance finanziaria delle aziende e indice stesso.

Come il nome indica, infatti, ogni azione ha un peso nella determinazione del valore dell’indice, proporzionale alla capitalizzazione di mercato della società corrispondente.

Per intenderci, il NASDAQ è un indice value weighted e sulla sua quotazione le azioni Amazon (capitalizzazione di 1,18 miliardi) hanno meno peso di quelle Microsoft (capitalizzazione di 1,36 miliardi) pur valendo oltre 10 volte tanto;

  • Indici equally weighted, il calcolo di questa categoria di indici, come il nome stesso indica, non tiene conto di alcun criterio particolare delle società in questione: tutte le azioni presenti nel paniere hanno pari peso nella quotazione complessiva dell’indice;
  • Indici price weighted, ovvero un indice per il quale il peso di un’azione sulla quotazione dell’indice stesso è proporzionale al valore dell’azione.

Ne è un celebre esempio il DOW JONES (clicca qui per investire sull’indice con l’offerta di eToro aprendo un conto sulla piattaforma).

All’interno di questo indice, infatti, la Caterpillar (capitalizzazione di 63,97 miliardi) ha più peso rispetto alla ExxorMobil (capitalizzazione di 182,84 miliardi) in quanto le azioni della prima sono scambiate ad un prezzo superiore di quelle della seconda;

La tipologia diversa di indice serve a comprenderne l’efficacia ad “indicizzare” lo stato di salute economico di un paese: ovviamente quelli value weighted sono maggiormente affidabili in quanto la capitalizzazione risulta essere più appropriata per valutare il peso di una compagnia sulla vita sociale ed economica del paese in cui opera.

Adesso che sai quali sono le tipologie di indici e come si calcolano i diversi tipi di indici di Borsa, andremo a proporti un’analisi dei principali. In questo modo, quando aprirai il tuo conto su piattaforme come eToro, potrai selezionare accuratamente il titolo che meglio si addice alla tua idea e strategia di investimento.

Principali indici di Borsa: lista completa

Di seguito ti proponiamo una lista completa di quelli che sono i principali indici di Borsa.

Vogliamo, tuttavia, darti alcuni consigli particolarmente utili per quanto andrai ad investire su questi titoli con un buon broker di trading online.

Nella misura in cui, infatti, un indice di Borsa è capace di riflettere la salute economica e finanziaria di una nazione, allo stesso tempo questa loro capacità si basa su un assunto preciso. Gli indici di Borsa e tutti gli indicatori finanziari di fatto sono wallstreet-centrici.

Essi, infatti, usano criteri e unità di misura che tengono conto di un grado di sviluppo finanziario proprio delle grosse economie occidentali, o simili a quelle occidentali.

Non stupirti, dunque, se, ad esempio, tra i principali indici di Borsa asiatici inseriremo solo l’indice di borsa Nikkei e l’Hang Seng.

Ovviamente ve ne sono molti altri in Asia, alcuni dei quali possono vantare società enormi: basti pensate al Tadawul, l’indice della Borsa saudita, che presenta al suo interno le azioni della Saudi Aramco, una delle maggiori società pretrolifere al mondo.

Non basta un pacchetto azionario a rendere appetibile un indice, così come dimostra il SSEC, l’indice della Borsa di Shanghai.

Ciò che rende un indice di Borsa adatto agli investimenti è la maturità del mercato a cui fa riferimento: la Cina ancor più dell’Arabia Saudita può contare su un’economia enormemente sviluppata ma su un sistema finanziario acerbo.

Ecco perché attualmente sconsigliamo di investire sul SSEC anche con broker che, come Capital.com, permettono di investirci.

Un mercato immaturo è un mercato che non è ancora affidabile per gli investimenti dei retail trader.

Eccoti, dunque, la lista dei principali indici di Borsa mondiali:

Indice di borsa italiana: il FTSE MIB

Il FTSE MIB è il principale indice della Borsa italiana. Quello solitamente più scambiato dagli investitori è il FTSE MIB 40, che comprende le azioni delle 40 società italiane con maggior capitalizzazione.

Si tratta di un indice value weighted, che comprende società del calibro di Unicredit, Enel, Campari, Ferrari, Pirelli, EXOR, Intesa Sanpaolo, Juventus, Telecom Italia, FCA e tante altre.

Il FTSE MIB è uno dei principali indicatori della salute economica del nostro paese. Si tratta di una caratteristica che traspare enormemente dalla sua composizione:

  • Il 25% del FTSE MIB, infatti, è costituito da società finanziarie, estremamente suscettibili agli accordi europei e al rapporto tra Italia e BCE (specialmente per la delicata faccenda Spread);
  • Il 25% è composto da aziende di servizi concessi in dotazione dallo Stato (Atlantia, Telecom Italia, Poste Italiane, Eni, Enel, giusto per citarne alcune);
  • Il restante viene a dipendere da società legate a marchi di fama mondiale, caratterizzati da un vivace mercato estero, come, appunto FCA, Campari, Leonardo. Non mancano anche i marchi legati ad una reputazione di eccellenza, come Ferrari, Pirelli, Amplifon, Moncler e Tenaris;

Una composizione, dunque, che racchiude in sé la chiave di lettura della posizione economica e finanziaria dell’Italia in Europa e nel mondo.

Ecco perché investire su questo indice richiede precise conoscenze in tema di geopolitica italiana: il nostro consiglio, dunque, è quello di approcciare il titolo con il Social trading di eToro (clicca qui per accedere al servizio).

Grazie a questo strumento, infatti, potrai contare su una attenta e costante analisi delle notizie che i trader esperti realizzano e pubblicano di volta in volta.

Indici di Borsa europei: i principali

Per quanto riguarda, invece, gli indici di Borsa europei le considerazioni da fare sono molto simili. Questo in quanto tutti loro hanno base nazionale:

  • CAC40, il principale indice della Borsa francese, la Cotation Assistée en Continu di Parigi. Comprende azioni delle principali società francesi, anche se queste hanno un azionariato prevalentemente composto dai fondi di investimento americani;
  • DAX30, il più importante indice di Borsa della Germania. Il DAX, in particolare, fa riferimento alla Borsa di Francoforte. È ritenuto uno degli indici di Borsa europei più sicuri proprio in virtù del fatto che le società che lo compongono costituiscono la spina dorsale della finanza dell’Unione (Deutsche Bank e Allianz, giusto per nominarne qualcuna);
  • FTSE 100, il principale indice della Borsa di Londra e quello più scambiato tra gli indici di Borsa inglesi. A capo dell’indice vi è una società indipendente, la FTSE Group che, tra le tante cose, possiede anche il FTSE MIB di cui ti abbiamo parlato poc’anzi. Una curiosità non da poco è notare che nel FTSE250, altro indice inglese, è quotato anche Plus500 (visita il sito ufficiale), broker di cui ti abbiamo parlato in precedenza;
  • SMI20, indice di Borsa svizzero, che raggruppa le 20 maggiori società svizzere, prevalentemente concentrate nel settore farmaceutico e finanziario (banche e assicurazioni).

Per gli indici europei vale fondamentalmente lo stesso consiglio che abbiamo dato per il FTSE MIB: fai riferimento alle news di Social Trading di eToro (clicca qui per l’offerta completa) in modo da garantirti fonti sicure e specializzate per le tue informazioni.

Indici di Borsa americani: Wall Street

Wall Street gioca un ruolo fondamentale nella finanza americana: non è solo il simbolo mondiale di potere economico, ma è anche la strada di Brooklyn attorno alla quale gravitano le tre principali Borse Valori degli Stati Uniti.

Si tratta, ovviamente, della NYSE (New York Stock Exchange), della NASDAQ (National Association of Securities Dealers Automated Quotation) e dell’AMEX (AMerican stock EXchange). I principali indici americani ruotano attorno a queste tre Borse. I più scambiati sono:

  • DOW JONES Industrial Average, uno degli indici di Borsa più vecchi al mondo, che comprende le 30 azioni delle società americane più quotate alla NYSE. Si tratta attualmente di uno dei pochi indici price weighted che ancora risultano essere tra i maggiori al mondo;
  • NASDAQ-100, tra i maggiori indici NASDAQ scambiato sui mercati finanziari, si tratta di un indice value weighted delle 100 maggiori società non-finanziarie americane. È anche detto indice di Borsa tecnologico di Wall Street in virtù del fatto che il suo sviluppo è avvenuto in parallelo con quello della New Economy e di società come Microsoft, Apple, NVIDIA, Amazon, Facebook, Yahoo, etc.;
  • S&P500, indice della nota società di rating finanziario Standard & Poor’s, tra le tre maggiori al mondo. L’indice racchiude le azioni dei 500 titoli americani con maggior capitalizzazione. Si tratta dell’indice più significativo dell’intero mercato americano, tanto da surclassare gli altri due, almeno per quanto riguarda la sua attendibilità sullo stato di salute del paese;

Ovviamente tutti e tre i titoli costituiscono asset interessanti su cui investire, specialmente per quanto riguarda il S&P500. Potendo contare su oltre 500 diversi pacchetti azionari, il titolo è tra i maggiori al mondo per diversificazione e riduzione dei rischi.

Il nostro consiglio è di approcciarsi agli indici di Borsa americani armati di un buon servizio di segnali di trading, come quello offerto gratuitamente da Capital.com (clicca qui per riceverli).

Trattandosi di titoli maggiormente noti in tutto il mondo, essi sono anche tra i più analizzati.

L’attendibilità dei segnali di trading di Capital.com su questi tre titoli è assoluta.

Indici di Borsa asiatici: tra Giappone e Hong Kong

I mercati asiatici, come ti abbiamo anticipato, non si prestano particolarmente alle operazioni di investitori alle prime armi o di retail trader.

La storia è piena di tristi vicende di investitori che, avventurandosi sul mercato asiatico, sono cadute vittima della sua “immaturità” finanziaria.

Ecco perché, fondamentalmente, la selezione si riduce a due indici di Borsa in particolare:

  • NIKKEI 225, indice di Borsa giapponese, anch’esso, come il DOW JONES, è un indice price weighted delle 225 principali società giapponesi per valore delle azioni. Si tratta di un indice solido, legato alla performance finanziaria del Giappone che, come molti sanno, è poco incline a brusche oscillazioni e tende a presentarsi stabile nel tempo;
  • HANG SENG 50, indice di Borsa di Hong Kong e principale indice cinese. Comprende le 50 maggiori società per capitalizzazione che, da sole, costituiscono il 58% della capitalizzazione totale della Borsa di Hong Kong.

Tra gli indici cinesi, l’HANG SENG 50 è senza ombra di dubbio il più stabile e il migliore su cui investire.

Nella misura in cui gli indici cinesi sono particolarmente instabili, il nostro consiglio è quello di far affidamento a strumenti a scadenza ben prestabilita, come le Opzioni MIBO di Plus500 (clicca qui per il sito ufficiale).

Sebbene il NIKKEI 225 sia stabile e adatto anche ad altri tipi di operatività, i restanti titoli asiatici lo sono ben poco.

Ti avvisiamo, a tal proposito, che, sebbene i dati economici sulle principali società cinesi portino a classificarle tra le maggiori società al mondo, le loro performance finanziarie sono negativamente influenzate dal rigido controllo governativo e dall’istituzione di un mercato estero svincolato da quello nazionale.

Ecco perché le Opzioni MIBO di Plus500 risultano essere lo strumento maggiormente adatto.

Investire in indici di Borsa conviene?

Adesso che sai quali sono i principali titoli su cui puoi concentrarti, veniamo al sodo: investire in indici di Borsa conviene realmente?

La domanda, ovviamente, ammette una sola risposta: dipende!

Investire in indici di Borsa conviene nel momento in cui si è capaci di individuare un macro-trend che interessa l’economia complessiva del Paese a cui l’indice fa riferimento. Detto altrimenti, quando si riescono a prevedere avvenimenti particolarmente significativi, capaci di influenzare il sistema economico nell’insieme.

Non devono essere necessariamente avvenimenti improvvisi: possono anche essere semplicemente segnali positivi che presagiscono una crescita (o una decrescita) costante nel tempo.

Ti facciamo un esempio con questa immagine del grafico del S&P500 tratto dal conto demo di eToro (clicca qui per aprirne uno):

indici di Borsa sul conto demo di eToro
Investire in S&P500 con eToro

Come puoi vedere i movimenti particolarmente repentini dello S&P500 sono ben individuabili e collegati alla situazione finanziaria e geopolitica americana: un mercato in continua e costante crescita che conosce battute d’arresto momentanee in occasione di eventi particolari.

Se imparerai a conoscere il mercato a cui l’indice fa riferimento, scoprirai che si tratta di un investimento molto interessante anche considerando posizioni prolungate per periodi lunghi.

Nonostante posizioni sul lungo termine ti comportano il pagamento dei tassi di overnight, investire in CFD indici di Borsa porta comunque a ritorni degni di nota.

Indici di Borsa: considerazioni finali

In conclusione, gli indici di Borsa sono titoli naturalmente diversificati a rischio contenuto. Riuscire a realizzare un buon investimento su questa tipologia di asset non è complicato e risulta accessibile anche ai principianti.

Conditio sine qua non di ogni investimento di successo su titoli finanziari, tuttavia, è far riferimento a piattaforme certificate e regolamentate. Ecco perché ti abbiamo consigliato eToro, Capital.com e Plus500.

Prima di salutarti, andiamo dunque a riepilogare quelli che rappresentano oggi i migliori strumenti per investire in modo sicuro e professionale sugli indici.

Broker Trading Online Raccomandati
FP Markets
  • CySEC/ASIC
  • 100$/€
  • 100.000
  • Trading automatico / Spread 0.0
Recensione FP Markets RICHIEDI DEMO

Capitale a Rischio.

Trade.com
  • CySEC
  • 100€
  • 100.000€
  • Video/eBook Gratis
Recensione Trade.com RICHIEDI DEMO

Capitale a rischio.

eToro
  • CySEC
  • 100$
  • 100.000€
  • CopyTrader / Social Trading
Recensione eToro RICHIEDI DEMO

74% of retail CFD accounts lose money.

Capital.com
  • CySEC/FCA/SCB/ASIC
  • 20$
  • Illimitato
  • Intelligenza Artificiale
Recensione Capital.com RICHIEDI DEMO

78,1% of retail CFD accounts lose money.

Importante: Se ti affiderai ad una di queste potrai contare sulle migliori offerte di strumenti per investire in indici di Borsa al massimo delle tue potenzialità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *