Il Parabolic SAR (Stop And Reverse) è un indicatore di momentum tra i più amati dai trader per via della sua semplicità ed efficacia. Si tratta di uno strumento poco noto, ma chi lo ha impiegato non riesce più a farne a meno e ha avuto non poche occasioni per testarne la validità.
Si tratta di un indicatore che permette di seguire il trend in corso e di ricercarne i potenziali punti di inversione.
È uno strumento indispensabile per realizzare una buona analisi tecnica e permette di ottenere risultati straordinari specialmente se usato insieme alle Medie Mobili (EMA e SMA) o all’indicatore ADX.
Andremo a vedere insieme tutti i vantaggi e i limiti del Parabolic SAR, appoggiandoci alla piattaforma IQ Option, la migliore per quanto riguarda gli indicatori e la possibilità di realizzare una buona analisi tecnica.
Durante lo studio che ti proponiamo saranno proprio gli schermi della piattaforma che ti agevoleranno la comprensione, fornendoti esempi pratici per dare senso a ciò che leggi.
Ma là fuori ci sono molti altri broker di qualità che possono aiutarti a migliorare le performance di mercato grazie ad analisi di alto livello, chi sono?
Li abbiamo inseriti nella seguente tabella, noi di GuidaTradingOnline.net li abbiamo selezionati dopo anni di utilizzo:
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Parabolic SAR: cos’è e a cosa serve?
Il Parabolic SAR è stato creato da Welles Wilder, lo stesso analista creatore dell’indicatore RSI, più famoso e diffuso del Parabolic SAR. Si tratta di una visualizzazione grafica del trend in atto di un titolo e permette di vedere il livello di forza dello stesso.
Come puoi vedere dall’immagine, si tratta di una linea costituita da puntini che si posiziona sopra o sotto il grafico del titolo. In particolar modo abbiamo preso come esempio uno dei titoli più scambiati sul Forex Market, la coppia EUR/USD, e abbiamo scelto un periodo di 4 ore.
Un periodo non è nient’altro che un’unità di misura delle sessioni di trading: su IQ Option (visita la piattaforma IQ Option Webtrader qui) puoi scegliere di selezionare un periodo di:
- 1 minuto;
- 5 minuti;
- 15 minuti;
- 30 minuti;
- 1 ora;
- 4 ore;
- 1 giorno;
- 1 settimana;
- 1 mese, etc.;
Dato che nel Paraboli SAR ad ogni puntino corrisponde un periodo, quella che è una linea tratteggiata risulterà essere sempre più densa man mano che si sceglie un periodo minore in un arco di tempo maggiore.
Ad esempio, se si sceglie come periodo 1 minuto e si osserva il grafico di una giornata di trading il risultato è questo:
Come leggere il Parabolic SAR?
L’indicatore, come abbiamo detto, si compone di puntini, ognuno corrispondente ad un periodo, che si posizionano al di sopra o al di sotto del grafico:
- Al di sopra del grafico, stanno ad indicare un trend ribassista. La loro posizione corrisponde ad una sorta di resistenza per il trend ribassista;
- Al di sotto del grafico, stanno ad indicare un trend rialzista. La loro posizione corrisponde ad una sorta di supporto per il trend rialzista;
La forza del trend è data dalla distanza dei puntini rispetto al grafico del titolo.
Prendendo in considerazione sempre l’esempio di prima della coppia EUR/USD, quando i puntini sono prossimi al limite del grafico (in questo caso delle candele), come nel caso del cerchio giallo, la spinta del trend è particolarmente bassa.
Non a caso è stato interrotto poco dopo da un trend ribassista.
Nel caso, invece, del cerchio blu, puoi tranquillamente constatare come il trend rialzista sia caratterizzato da una spinta elevata: la distanza tra i puntini del Parabolic SAR e le candele del grafico è particolarmente elevata.
In questi casi è altamente implausibile attendersi un’inversione di tendenza generale e, difatti, tranne alcuni brevi episodi di momentanei ribassi, della durata compresa tra le 4 e le 12 ore, il valore della coppia EUR/USD ha continuato a crescere.
Puoi utilizzare il Parabolic SAR sull’ottima piattaforma trading di IQ Option.
I limiti del Parabolic SAR
I limiti del Parabolic SAR sono immediatamente evincibili se prendiamo in considerazione un altro titolo. La coppia EUR/USD nel momento in cui scriviamo non è caratterizzata da forti oscillazioni laterali, motivo per cui l’indicatore si rivela in tutta la sua utilità.
Prendiamo in considerazione, ad esempio, la coppia EUR/CAD (euro/dollaro canadese). La zona evidenziata è caratterizzata da forti oscillazioni che hanno interessato il titolo dall’11 al 21 ottobre, per riuscire a leggere le quali il Parabolic SAR di per sé è insufficiente.
La zona in giallo mette in evidenza un generale trend ribassista interrotto anche da notevoli rialzi che, tuttavia, non sono presi in considerazione dall’indicatore. In questi casi l’analisi necessita di altri strumenti per poter produrre una previsione accurata su come sfruttare al meglio la situazione.
Puoi, infatti, benissimo vedere come nell’area evidenziata in blu il SAR continua a dare un responso ribassista nonostante vi siano state 4 ore di rialzo che potevano essere sfruttare per una speculazione lampo, ore in cui la coppia ERU/CAD è passata da quota 1.4562 a quota 1.4593.
Ovviamente si tratta di un tipo di investimenti particolare a cui non tutti sono propensi, ma che, se sfruttati nella maniera giusta, ti possono regalare buone soddisfazioni.
Puoi utilizzare il Parabolic SAR sull’ottima piattaforma trading di IQ Option.
Quali indicatori usare con il Parabolic SAR?
Alcuni indicatori che possono rivelarsi particolarmente utili con il Parabolic SAR sono:
- Indicatore ADX;
- Media Mobile;
- Indicatore Stockastico.
Puoi vedere dallo screen sottostante il nuovo volto del grafico della coppia EUR/CAD una volta combinati tutti gli operatori in occasione della stessa situazione in cui il solo Parabolic SAR era insufficiente
Si tratta, tuttavia, già di una situazione più complessa. Per adesso la cosa necessaria da sapere è che il Parabolic SAR è estremamente utile in alcuni casi ma in altri rivela qualche pecca.
Questo grafico che ti abbiamo proposto, con più indicatori che si intersecano nell’analisi di un titolo, sarà un livello di comprensione degli asset che dovrai raggiungere, e raggiungerai.
La cosa importante, specialmente agli inizi, è comprendere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni indicatore e quali tipologie di asset favoriscono quello piuttosto dell’altro.
Quando conviene usare il Parabolic SAR?
Il Parabolic SAR rivela tutta la propria efficacia per quei titoli caratterizzati da una volatilità ridotta, ovvero meno inclini a repentini inversioni di tendenza.
In questo caso le linee del Parabolic SAR possono portare a prevedere con accuratezza quando si potrebbe verificare un’inversione di tendenza e quali sono il Supporto e la Resistenza di ogni periodo.
Tornando al primo esempio, quello della coppia EUR/USD, hai potuto vedere l’efficacia dell’indicatore nel delineare gli aspetti del titolo.
Di norma noi lo consideriamo un eccellente indicatore ausiliario: come ogni altro indicatore, sconsigliamo caldamente di far riferimento unicamente a quello, ma di combinarlo ad altri.
Nel caso del Parabolic SAR, esso permette di confermare o meno una previsione su di un titolo con estrema semplicità e immediatezza, motivo per cui risulta essere uno dei più amati anche se sconosciuto ai più.
Come si calcola il Parabolic SAR?
Il calcolo del Parabolic SAR obbedisce alla seguente formula:
SAR(n+1) = SAR(n)+ α(EP-SAR(n))
Non allarmarti: non si tratta di un calcolo particolarmente complesso una volta compreso a cosa si associano i simboli:
- SAR(n) rappresenta il valore SAR dell’attuale periodo;
- SAR(n+1) rappresenta il valore SAR del periodo successivo;
- EP, o punto estremo, indica il prezzo massimo raggiunto dall’asset nel periodo se il trend è rialzista, o il valore minimo se il trend è ribassista;
- α rappresenta il fattore di accelerazione. Solitamente esso è fissato tra 0.02 e 0.20, per impedire che l’indicatore ava a convergere con il prezzo dell’asset. Il fattore accelerazione è tale che ogni volta si registra un nuovo EP, esso aumenta di valore. Solitamente per il mercato azionario il valore base del fattore di accelerazione è fissato a 0.01, in modo da essere meno sensibile alle variazioni minime, mentre per il Forex market e il mercato delle materie prime esso è di 0.02;
Si tratta di un calcolo complesso che non è affatto indispensabile che tu sappia fare e che tu faccia ogni volta, anche perché la quantità di dati da analizzare è notevole.
Sappi unicamente che in 17 anni di analisi finanziaria, il Parabolic SAR ha mostrato una affidabilità di oltre il 95%.
Investire con Parabolic SAR e gestione del rischio
Abbiamo detto il 95%, giusto? Ebbene, sì, anche il Parabolic SAR a volte emette falsi segnali. Non si tratta affatto di dati volontariamente errati ma del fatto che si tratta di uno strumento che prende in considerazione solo alcuni dati e emette solo un tipo di risposta.
Come ti abbiamo mostrato sopra, vi sono titoli e situazioni in cui il Parabolic SAR mostra dei limiti, e altri in cui, invece eccelle. In questo paragrafo vogliamo rivelarti gli strumenti fondamentali per evitare che un investimento possa rivelarsi disastroso per le tue finanze.
Esistono per tua fortuna due strumenti, complementari, che ti impediscono di finire sul lastrico e di controllare a pieno il tuo investimento. Si tratta di mezzi INDISPENSABILI durante le sessioni di trading, senza i quali non potrai mai essere tranquillo.
Oltre alla piattaforma IQ Option, la piattaforma che consigliamo a chiunque desideri impratichirsi con l’analisi tecnica, vi sono altre due piattaforme che desideriamo segnalarti e che ti mettono a disposizione questi due strumenti.
Le piattaforme sono Capital.com e eToro e gli strumenti, ovviamente, sono lo Stop Loss e il Take profit.
Stop Loss: quanto sei disposto a perdere?
Lo Stop Loss, detto in poche parole, è la tua corda di sicurezza mentre stai scalando una parete di 500 metri, sospeso nel vuoto. Senza di questa, le possibilità di sopravvivere sono talmente basse che solo un pazzo suicida proverebbe la scalata.
Una volta realizzato l’investimento, infatti, sarebbe da incoscienti non mettere in conto che vi possono essere variazioni repentine mentre sei distratto, ti occupi di altro o semplicemente dormi. Il mercato ha ritmi disumani, non dorme mai, e le variazioni a volte sono repentine anche per i titoli apparentemente più stabili.
Con lo Stop Loss puoi decidere quanto sei disposto a perdere con il tuo investimento.
Se vuoi mettere a rischio il 4% del tuo capitale, imposti uno Stop Loss automatico ad un valore che rispecchi tale perdita.
Nel malaugurato caso in cui le quotazioni del titolo sul quale hai investito dovessero crollare, la piattaforma alla quale ti sei affidato bloccherà immediatamente l’operazione una volta raggiunto quel valore limite.
Hai mai letto di persone che si sono svegliate il giorno dopo, hanno aperto la propria e-mail solo per scoprire di essere in debito con il broker di decine di migliaia di euro?
Bene, eccoti un esempio di ciò che può accadere se scordi di impostare lo Stop Loss!
Take Profit: contro il 5° peccato capitale
Specialmente per quanto riguarda i mercati finanziari, i peccati capitali possono costarti davvero caro.
Non vi è nessuna legge del contrappasso in gioco, ma vedere un investimento promettente trasformarsi in un disastro per il proprio portafogli non è mai una bella cosa.
Mettiamo che sei riuscito a realizzare una previsione vincente su un titolo, vi hai investito una buona cifra e decidi di andarti a prendere una birra, soddisfatto di te stesso.
La birra si rivela estremamente piacevole, anche perché nel mentre pregusti il succulento profitto che risulterà dalla tua operazione ma, quando torni a casa, scopri che subito dopo essere aumentata, la quotazione su quello specifico asset è crollata.
Se sei una persona religiosa, spacchi tutto e vai a dormire. Se non lo sei, bestemmi come un matto e poi spacchi tutto.
Questo perché hai dimenticato di impostare il Take Profit: si tratta di uno strumento che assicura i tuoi profitti contro i repentini movimenti di mercato.
Una volta che un asset sul quale hai investito raggiunge la quota da te prevista, impostando il Take Profit puoi automaticamente chiudere la posizione e vederti ricompensato con i giusti profitti che ti spettano. L’ingordigia non fa mai bene, specialmente se stai investendo in un settore dinamico come quello dei mercati finanziari!
Alternative all’analisi tecnica
Se non ti senti sufficientemente sicuro di provare a fare un’analisi tecnica, non sei molto bravo con le valutazioni e con i numeri ma desideri comunque investire sui mercati finanziari, ti presentiamo la soluzione che fa per te.
IQ Option è un’eccellente piattaforma per via degli indicatori che ti fornisce e gli screen che ti abbiamo mostrato finora dovrebbero avertelo fatto capire.
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Tuttavia se cerchi altro, la soluzione è rivolgersi ad una delle due piattaforme a cui avevamo accennato in precedenza:
1 – Capital.com e i segnali di trading
Una delle alternative all’analisi tecnica te la propone Capital.com (ecco il sito ufficiale qui): si tratta dei segnali di trading, ovvero analisi fatte da professionisti che ti permettono di effettuare una valutazione su di un titolo senza ricorrere agli indicatori e agli strumenti di analisi.
Si tratta di informazioni che avrai a disposizione gratuitamente e ti verranno comunicate in tempo reale tramite e-mail, sms o in chat una volta effettuata la registrazione.
Iscriviti a Capital.com e ricevi segnali di trading 100% gratis!
2 – eToro e il Social Trading
Con eToro hai a disposizione la seconda valida alternativa all’analisi tecnica: si tratta del Social Trading, ovvero della possibilità di copiare punto per punto gli investimenti realizzati dai migliori trader che operano sulla piattaforma.
In questo modo non dovrai preoccuparti di spremere a sangue le meningi su grafici, linee e indicatori che non riesci a comprendere a pieno e, d’altro canto, realizzerai la tua volontà di investire sui mercati finanziari.
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Considerazioni finali sul Parabolic SAR
In conclusione, il Parabolic SAR è un validissimo strumento nelle mani giuste, un indicatore ausiliario che non dovrebbe mai mancare nella lista dei tuoi preferiti.
Da solo vale ben poco ma se usato insieme ad altri indicatori è capace di dare alla tua analisi quella marcia in più, quel particolare dettaglio che può fare la differenza tra perdita e profitto.
Le piattaforme migliori per fare trading sulle quali investire te le abbiamo dette: sono tutte e tre estremamente valide, certificate dalla CySEC e abilitate a operare in Europa.
Sono piattaforme sulle quali potrai trovare i migliori trader al mondo e scambiare con loro opinioni, dubbi, perplessità o chiedere consigli.
Per il resto non ci resta che consigliarti di tenerti costantemente aggiornato sulle guide che pubblichiamo periodicamente: a parte aggiornamenti del settore, anche approfondimenti sui più importanti strumenti tecnici e sugli indicatori di trading.
Insomma, tutti argomenti che nessun trader che ambisca ad avere un futuro nel settore può lasciarsi sfuggire!
Tu sei tra questi? Allora se necessiti di altre attenzioni o consigli sappi che noi di GuidaTradingOnline.net ci siamo sempre per te, lasciaci un commento, oppure scrivici, puoi farlo qui:
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